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IL DECRETO LIQUIDITA’- FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE

4/8/2020

 
Il Decreto Liquidità ha per le imprese e i professionisti la garanzia Statale che permetterà alle Aziende di credito, di finanziare fino a 25 mila euro, senza effettuare la consueta istruttoria bancaria. 
In altri termini è previsto che le procedure per accedere al Fondo centrale di garanzia messo a disposizione per le piccole e medie imprese siano standardizzate e semplificate per ridurre i tempi di erogazione della liquidità che dovrà permettere a PMI e professionisti di uscire da questa fase di emergenza sanitaria Covid-19. 
Le misure straordinarie si applicheranno fino al 31 dicembre 2020.


Come funziona la garanzia pubblica? 


Finanziamenti entro il limite di € 25.000,00
Lo Stato italiano, utilizzando il Fondo di garanzia per le PMI mediante procedure standard, affianca le imprese che, in carenza di liquidità a causa dell’emergenza sanitaria, hanno nel contempo difficoltà ad accedere al credito bancario tramite i canali ordinari.
In altri termini la garanzia pubblica,  sostituisce le gravose garanzie che di norma sono indispensabili per l’ottenimento di una linea di credito (fideiussioni dei soci, garanzie reali o fideiussioni assicurative).
Inoltre l’abolizione della fase istruttoria (del c.d. “merito creditizio”), consentirà per le PMI di ridurre notevolmente i tempi d’attesa tra la richiesta e l’erogazione delle somme.
Infatti, di norma ogni impresa che si rivolge al sistema creditizio per ottenete un finanziamento di qualunque genere è sottoposta ad una rigorosa analisi creditizia che serve all’Istituto erogante a valutare la capacità di rimborso.
La congiuntura economica - anche ante Covid-19 - non era delle migliori, fatto quest’ultimo che aveva reso nell’ultimo periodo oltremodo difficile l’accesso al credito per le PMI italiane che spesso non avevano i requisiti per accedervi.
Le garanzie statali ai prestiti bancari delle aziende attribuisce agli istituti di credito la possibilità di erogare alle PMI, la liquidità necessaria bypassando le procedure previste dai parametri BCE, usando una procedura snella e senza le consuete garanzie.
Come detto, la richiesta di credito fino a 25.000 euro prevede che le somme  siamo erogate senza valutazione di merito creditizio; in altri termini le imprese che chiederanno importi fino a 25 mila euro non dovranno rispondere ai requisiti che di norma erano richiesti in fase di istruttoria del credito istruttoria; ciò in quanto esiste la garanzia gratuita da parte dello Stato.
Si precisa che l’agevolazione riguarda i finanziamenti di importo massimo di 25.000,00 euro e comunque non superiori al 25% dell’ammontare dei ricavi del soggetto beneficiario, come risultante dall’ultimo bilancio depositato o dell’ultima dichiarazione presentata alla data della domanda della garanzia
Il rimborso del capitale non decorre prima di 18-24 mesi dall’erogazione del prestito e potrà avere una durata dai 24 ai 72 mesi.




Lo scaglione oltre 25 mila euro e fino a 800 mila euro.
In questo caso è previsto un limite massimo del 15% dei ricavi del soggetto beneficiario, come risultante dall’ultimo bilancio depositato o dell’ultima dichiarazione presentata alla data della domanda della garanzia


In questa ipotesi la garanzia pubblica prevista è sempre del 100 %, ma per ottenere le somme richieste nel predetto scaglione è necessario attendere la valutazione del merito del credito.




Da 800.000,00 fino 5 milioni 
Anche in questo caso è previsto un intervento statale ma, alla luce delle somme in gioco, la la procedura è più complessa.
In primo luogo è prevista la garanzia dello Stato per il 90 %. 
Più precisamente il predetto decreto Liquidità prevede che “l’importo massimo garantito per singola impresa è elevato, nel rispetto della disciplina dell’Unione europea, a 5 milioni di euro. Sono ammesse alla garanzia le imprese con numero di dipendenti non superiore a 499”.




Riepilogando.
1) per i soggetti che richiedono fino a 25.000,00 euro, la garanzia prevista è del 100 %, senza valutazione del merito del credito;
2) soggetti che chiedono da 25.000,00 euro fino a 800.000,00 mila euro la garanzia prevista è del 100 %, ma sarà necessario attendere la valutazione del merito del credito;
3) soggetti che chiedono da 800.000,00 fino a 5 milioni la garanzia prevista è del 90 %.


Quali sono i destinatari degli interventi? 


Le piccole e medie imprese ed i professionisti la cui attività è drasticamente ridotta a causa dell’emergenza sanitaria.


E’ possibile effettuare la richiesta anche da parte delle imprese che, dopo il 31 dicembre 2019, 
  • sono state ammesse al concordato con continuità aziendale, 
  • hanno siglato accordi di ristrutturazione,  
  • hanno presentato un piano attestato (articoli 186-bis, 182-bis e 167, R.D. n. 267/1942).




Fino a quando si posso richiedere le misura? 


Le misure straordinarie si applicheranno fino al 31 dicembre 2020.


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